Perugia Italy

Perugia
Perugia (/ pəˈruːdʒə /, also US: / -dʒiə, peɪˈ- /, Italian: (ascolta); Latin: Perusia ) è la capitale di sia la regione dell'Umbria nell'Italia centrale, attraversata dal fiume Tevere, sia la provincia di Perugia. La città si trova a circa 164 chilometri (102 miglia) a nord di Roma e 148 km (92 miglia) a sud-est di Firenze. Copre un'alta collina e parte delle valli intorno all'area. La regione dell'Umbria confina con Toscana, Lazio e Marche.
La storia di Perugia risale al periodo etrusco; Perugia era una delle principali città etrusche.
La città è anche conosciuta come la città universitaria, con l'Università di Perugia fondata nel 1308 (circa 34.000 studenti), l'Università per Stranieri (5.000 studenti) e alcuni istituti minori come l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" (italiano: Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" ) ateneo pubblico fondato nel 1573, l'Istituto Universitario di Mediazione Linguistica per traduttori e interpreti di Perugia , il Conservatorio di Musica di Perugia, fondato nel 1788, e altri istituti.
Perugia è anche un noto centro culturale e artistico d'Italia. La città ospita più festival ed eventi annuali, ad esempio, l'Eurochocolate Festival (ottobre), l'Umbria Jazz Festival (luglio) e il Festival internazionale del giornalismo (ad aprile), ed è associata a più personaggi illustri nel campo dell'arte.
Il pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino, era originario di Città della Pieve, in provincia di Perugia. Ha decorato la locale Sala del Cambio con una serie di affreschi; otto dei suoi quadri possono essere visti anche nella Galleria Nazionale dell'Umbria.
Il Perugino fu il maestro di Raffaello, il grande artista rinascimentale che realizzò cinque dipinti a Perugia (oggi non più in città) e un affresco . Un altro pittore, il Pinturicchio, visse a Perugia. Galeazzo Alessi è l'architetto più famoso di Perugia.
Il simbolo della città è il grifone, che può essere visto sotto forma di targhe e statue sugli edifici intorno alla città. È anche il simbolo della locale squadra di calcio AC Perugia, che ha già giocato in Serie A.
Indice
- 1 Storia
- 2 Economia
- 3 Geografia
- 3.1 Clima
- 4 Demografia
- 5 Istruzione
- 6 Frazioni
- 7 Attrazioni principali
- 7.1 Chiese
- 7.2 Edifici secolari
- 7.3 Antichità
- 7.4 Architettura moderna
- 7.5 Arte
- 8 Cultura
- 9 Persone notevoli
- 10 Sport
- 11 Trasporti
- 12 Città gemellate - città gemellate
- 13 Riferimenti
- 14 Bibliografia
- 15 Ulteriori letture
- 16 Collegamenti esterni
- 3.1 Clima
- 7.1 Chiese
- 7.2 Edifici secolari
- 7.3 Antichità
- 7.4 Architettura moderna
- 7.5 Arte
Storia
Perugia era un insediamento umbro ma compare per la prima volta nella storia scritta come Perusia , una delle 12 città confederate dell'Etruria; fu menzionata per la prima volta nel racconto di Q. Fabius Pictor, utilizzato da Livio, della spedizione effettuata contro la Lega Etrusca da Fabius Maximus Rullianus nel 310 o 309 aC. A quel tempo fu concordata una indutiae (tregua) trentennale; tuttavia, nel 295 Perusia prese parte alla Terza Guerra Sannitica e fu costretta, con Volsinii e Arretium (Arezzo), a cercare la pace nell'anno successivo.
Nel 216 e nel 205 aC assistette Roma nella Seconda guerra punica, ma in seguito non viene menzionata fino al 41-40 aC, quando Lucio Antonio si rifugiò lì e fu sconfitto da Ottaviano dopo un lungo assedio, ei suoi senatori furono mandati a morte. Nella città e nei dintorni sono stati trovati numerosi proiettili di piombo usati dai frombolieri. La città fu bruciata, ci viene detto, con l'eccezione dei templi di Vulcano e di Giunone - le massicce mura etrusche a terrazza, naturalmente, difficilmente possono aver sofferto - e la città, con il territorio per un miglio intorno, fu essere occupato da chi ha scelto. Deve essere stato ricostruito quasi subito, poiché esistono diverse basi per statue, con iscrizione Augusto sacr (um) Perusia restituta ; ma non divenne una colonia fino al 251–253 d.C., quando fu reinsediata come Colonia Vibia Augusta Perusia , sotto l'imperatore C. Vibius Trebonianus Gallus.
Non è quasi menzionato se non dai geografi fino a quando fu l'unica città in Umbria a resistere a Totila, che la catturò e devastò la città nel 547, dopo un lungo assedio, a quanto pare dopo l'evacuazione della guarnigione bizantina della città. I negoziati con le forze assedianti caddero sul vescovo della città, Herculanus, come rappresentante dei cittadini. Si dice che Totila abbia ordinato che il vescovo fosse scorticato e decapitato. Sant'Ercolano (Sant'Ercolano) divenne in seguito il patrono della città.
Nel periodo longobardo Perugia è considerata una delle principali città della Tuscia. Nel IX secolo, con il consenso di Carlo Magno e di Luigi il Pio, passò sotto i papi; ma nell'XI secolo il suo comune si affermò e per molti secoli la città continuò a mantenere una vita indipendente, combattendo contro molte delle terre e delle città vicine: Foligno, Assisi, Spoleto, Todi, Siena, Arezzo ecc. Nel 1186 Enrico VI, rex romanorum e futuro imperatore, concesse il riconoscimento diplomatico al governo consolare della città; in seguito Papa Innocenzo III, il cui scopo principale era quello di dare dignità di Stato ai domini che costituivano il patrimonio di San Pietro, riconobbe la validità della dichiarazione imperiale e riconobbe le pratiche civiche stabilite come aventi forza di legge.
In varie occasioni i papi trovarono asilo dai tumulti di Roma all'interno delle sue mura, ed era il luogo di ritrovo di cinque conclavi (papato perugino), tra cui quelli che elessero Onorio III (1216), Clemente IV (1265), Celestine V (1294) e Clement V (1305); la presenza papale fu caratterizzata da un governo pacificatorio tra le rivalità interne. Ma Perugia non aveva intenzione semplicemente di sottostare agli interessi papali e non accettò mai la sovranità papale: la città esercitava una giurisdizione sui membri del clero, inoltre nel 1282 Perugia fu scomunicata a causa di una nuova offensiva militare contro i ghibellini a prescindere da una divieto. Al fianco del grifone bronzeo di Perugia del XIII secolo sopra la porta del Palazzo dei Priori si erge invece, come emblema guelfo, il leone, e Perugia rimase fedele per la maggior parte alla parte guelfa nelle lotte del Guelfi e Ghibellini. Tuttavia questa tendenza dominante era piuttosto una strategia politica italiana e anti-germanica. La presenza angioina in Italia sembrava fare da contrappeso ai poteri papali: nel 1319 Perugia dichiarò il San Luigi angioino di Tolosa "Protettore della sovranità cittadina e del Palazzo dei suoi Priori" e pose la sua figura tra gli altri santi patroni al di sopra dei ricchi portale del Palazzo dei Priori. A metà del XIV secolo Bartolo da Sassoferrato, noto giurista, affermò che Perugia non dipendeva né dall'appoggio imperiale né da quello papale. Nel 1347, all'epoca della sfortunata impresa di Rienzi di rilanciare la repubblica romana, Perugia inviò dieci ambasciatori per rendergli onore; e, quando i legati papali cercarono di costringerlo da parte di soldati stranieri, o di esigere contributi, incontrarono una vigorosa resistenza, che nel 1369 scoppiò in una guerra aperta con papa Urbano V; nel 1370 la parte nobile raggiunse un accordo con la firma del trattato di Bologna e Perugia fu costretta ad accettare un legato pontificio; tuttavia il vicario generale dello Stato Pontificio, Gérard du Puy, abate di Marmoutier e nipote di Gregorio IX, fu espulso da una rivolta popolare nel 1375 e la sua fortificazione di Porta Sole fu rasa al suolo.
La pace civica fu costantemente turbata nel XIV secolo dalle lotte tra il partito che rappresentava il popolo ( Raspanti ) e i nobili ( Beccherini ). Dopo l'assassinio nel 1398 di Biordo Michelotti, che si era fatto signore di Perugia, la città divenne pedina nelle guerre italiane, passando a Gian Galeazzo Visconti (1400), a papa Bonifacio IX (1403), a Ladislao di Napoli ( 1408-14) prima che si stabilisse in un periodo di buon governo sotto la Signoria del condottiero Braccio da Montone (1416–24), che raggiunse una concordanza con il Papato. A seguito delle reciproche atrocità delle famiglie Oddi e Baglioni, il potere si concentrò finalmente nei Baglioni, i quali, pur non avendo una posizione giuridica, sfidarono ogni altra autorità, sebbene i loro sanguinosi battibecchi interni culminarono in un massacro, il 14 luglio 1500. Gian Paolo Baglioni fu attirato a Roma nel 1520 e decapitato da Leone X; e nel 1540 Rodolfo, che aveva ucciso un legato pontificio, fu sconfitto da Pier Luigi Farnese, e la città, catturata e saccheggiata dai suoi soldati, fu privata dei suoi privilegi. Una cittadella nota come Rocca Paolina, dal nome di Papa Paolo III, fu costruita, su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane " ad coercendam Perusinorum audaciam ".
Nel 1797 , la città fu conquistata dalle truppe francesi. Il 4 febbraio 1798 si forma la Repubblica Tiberina , con Perugia come capitale e il tricolore francese come bandiera. Nel 1799 la Repubblica Tiberina si unì alla Repubblica Romana.
Nel 1832, 1838 e 1854 Perugia fu colpita da terremoti. In seguito al crollo della repubblica romana del 1848-49, quando la Rocca fu in parte demolita, fu sequestrata nel maggio 1849 dagli austriaci. Nel giugno 1859 gli abitanti si ribellarono all'autorità temporale del Papa e stabilirono un governo provvisorio, ma l'insurrezione fu repressa sanguinosamente dalle truppe di Pio IX. Nel settembre 1860 la città fu finalmente unita, insieme al resto dell'Umbria, come parte del Regno d'Italia. Durante la seconda guerra mondiale la città subì solo alcuni danni e fu liberata dall'8a armata britannica il 20 giugno 1944.
Economia
Perugia è diventata famosa per il cioccolato, soprattutto a causa di un unico ditta, Perugina, i cui Baci ("baci" in inglese) sono ampiamente esportati. Il cioccolato perugino è popolare in Italia. Lo stabilimento della società situato a San Sisto (Perugia) è il più grande dei nove siti Nestlé in Italia. Secondo il sito ufficiale di Nestlé USA, oggi Baci è il marchio di cioccolato più famoso in Italia.
La città ospita una festa del cioccolato ogni ottobre.
Geografia
Perugia è il capoluogo della regione Umbria. Distanze da Perugia: Assisi 19 chilometri (12 miglia), Siena 102 km (63 miglia), Firenze 145 km (90 miglia), Roma 164 km (102 miglia).
Clima
Anche se Perugia si trova nella parte centrale dell'Italia, la città vive un clima subtropicale umido (Köppen classificazione climatica Cfa ) simile a gran parte del Nord Italia a causa della sua posizione nell'entroterra e della diversa topografia collinare dell'Umbria. In genere le estati sono da calde a calde e umide mentre gli inverni sono freddi con nevicate occasionali. Il clima in quest'area presenta lievi differenze tra massime e minime e vi sono precipitazioni adeguate tutto l'anno.
Dati demografici
Nel 2007 c'erano 163.287 persone residenti a Perugia, situata in la provincia di Perugia, Umbria, di cui il 47,7% maschi e il 52,3% femmine. I minori (ragazzi di età pari o inferiore a 18 anni) erano il 16,41% della popolazione rispetto ai pensionati che sono il 21,51%. Questo si confronta con la media italiana del 18,06 per cento (minori) e del 19,94 per cento (pensionati). L'età media dei residenti perugini è di 44 anni rispetto alla media italiana di 42 anni. Nel quinquennio 2002-2007 la popolazione perugina è cresciuta del 7,86 per cento, mentre l'Italia nel suo complesso è cresciuta del 3,85 per cento.
Nel 2006 il 90,84% della popolazione era italiana. Il gruppo di immigrati più numeroso proveniva da altri paesi europei (in particolare da Albania e Romania): 3,93%, Americhe: 2,01% e nordafricano: 1,3%. La maggioranza degli abitanti è cattolica romana.
Istruzione
Perugia ospita oggi due principali università, l'antica Università degli Studi (Università di Perugia) e l'Università per Stranieri ( Università per Stranieri ). Stranieri funge da scuola di lingua e cultura italiana per studenti provenienti da tutto il mondo. Altre istituzioni educative sono l'Accademia di Belle Arti di Perugia "Pietro Vannucci" (fondata nel 1573), il Conservatorio di Musica di Perugia per lo studio della musica classica e la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo della RAI. La città ospita anche l'Umbra Institute, un programma universitario accreditato per studenti americani che studiano all'estero. In città si trova anche l ' Università dei Sapori , un Centro Nazionale per l'Istruzione Professionale e la Formazione nel Cibo.
Frazioni
Il comune comprende le frazioni di Bagnaia, Bosco, Capanne, Casa del Diavolo, Castel del Piano, Cenerente, Civitella Benazzone, Civitella d'Arna, Collestrada, Colle Umberto I , Cordigliano, Colombella, Farneto, Ferro di Cavallo, Fontignano, Fratticiola Selvatica, La Bruna, La Cinella, Lacugnano, Lidarno, Madonna Alta, Migiana di Monte Tezio, Monte Bagnolo, Monte Corneo, Montelaguardia, Monte Petriolo, Mugnano, Olmo, Parlesca , Pianello, Piccione, Pila, Pilonico Materno, Piscille, Ponte della Pietra, Poggio delle Corti, Ponte Felcino, Ponte Pattoli, Ponte Rio, Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi, Prepo, Pretola, Ramazzano-Le Pulci, Rancolfo, Ripa, Sant 'Andrea delle Fratte, Sant'Egidio, Sant'Enea, San Fortunato della Collina, San Giovanni del Pantano, Sant'Andrea d'Agliano, Santa Lucia, San Marco, Sa nta Maria Rossa, San Martino dei Colli, San Martino in Campo, San Martino in Colle, San Sisto, Solfagnano, Villa Pitignano. Altre località sono Boneggio, Canneto, Colle della Trinità, Monte Pulito, Montevile, Pieve di Campo, Montemalbe e Monte Morcino.
Collestrada, nel territorio del sobborgo di Ponte San Giovanni, vide nel 1202 una battaglia tra i perugini e gli assisi.
Attrazioni principali
Chiese
- Cattedrale di S. Lorenzo
- San Pietro : chiesa e abbazia della fine del XVI secolo.
- San Domenico : Basilica dell'ordine dei Domenicani, la costruzione iniziò nel 1394 e terminò nel 1458. Prima del 1234 questo sito ospitava mercati e una fiera dei cavalli. Il design esterno attribuito a Giovanni Pisano, mentre l'interno è stato ridecorato in stile barocco da Carlo Maderno. Il massiccio campanile fu parzialmente tagliato intorno alla metà del XVI secolo. L'interno ospita la splendida tomba di Papa Benedetto XI e un coro ligneo di epoca rinascimentale.
- Sant'Angelo , detto anche San Michele Arcangelo : piccola chiesa paleocristiana del V-VI secolo. Sedici colonne antiche inquadrano pianta circolare che ricorda la chiesa romana di Santo Stefano Rotondo.
- Sant'Antonio da Padova .
- San Bernardino : chiesa con facciata di Agostino di Duccio.
- San Ercolano : chiesa del XIV secolo che ricorda una torre poligonale. Questa chiesa una volta aveva due piani. Il suo piano superiore fu demolito con la costruzione della Rocca Paolina. Decorazioni interne barocche commissionate a partire dal 1607. L'altare maggiore presenta un sarcofago rinvenuto nel 1609.
- Santa Giuliana : chiesa e monastero fondata da erede di un monastero femminile nel 1253. Nella sua successiva anni, la chiesa si guadagnò una reputazione di dissolutezza. Successivamente le forze napoleoniche trasformarono la chiesa in un granaio. Ora, la chiesa è un ospedale militare. La chiesa, a navata unica, reca solo tracce di affreschi duecenteschi, che probabilmente coprivano tutte le pareti. Il chiostro è un notevole esempio di architettura cistercense della metà del XIV secolo di Matteo Gattaponi. La parte superiore del campanile è del XIII secolo.
- San Bevignate : chiesa dei Templari.
- Chiesa di San Prospero.
- Chiesa della Compagnia della Morte.
Edifici secolari
- Il Palazzo dei Priori (municipio, comprendente il Collegio del Cambio, il Collegio della Mercanzia e la Galleria Nazionale), uno dei più grandi edifici d'Italia. Il Collegio del Cambio ha affreschi di Pietro Perugino, mentre il Collegio della Mercanzia ha un bell'interno ligneo della fine del XIV secolo.
- Galleria Nazionale dell'Umbria, la Galleria Nazionale di arte umbra medievale e rinascimentale (comprende opere di Duccio, Piero della Francesca, Beato Angelico, Perugino)
- Fontana Maggiore , una fontana medievale progettata da Fra Bevignate e scolpita da Nicola e Giovanni Pisano.
- Cappella di San Severo , che conserva un affresco dipinto da Raffaello e Perugino.
- la Rocca Paolina , una fortezza rinascimentale (1540–1543) di cui oggi rimane solo un bastione. Il progetto originale era di Antonio e Aristotile da Sangallo e comprendeva la Porta Marzia (III secolo a.C.), la torre della casa di Gentile Baglioni e una cantina medievale.
- Orto Botanico dell "Università di Perugia, giardino botanico dell'università
- Palazzo Donini, sede del Consiglio Regionale della Regione Umbria.
- Galleria Nazionale dell'Umbria, la Galleria Nazionale d'arte umbra medievale e rinascimentale (comprende opere di Duccio, Piero della Francesca, Beato Angelico, Perugino)
Antichità
- Ipogeo dei Volumni (Ipogeo della famiglia Volumnus), una tomba a camera etrusca
- Pozzo etrusco ( Pozzo Etrusco ).
- Museo Nazionale di Archeologia Umbra, dove è conservata una delle più lunghe iscrizioni etrusche, il cosiddetto Cippus perusinus .
- Arco Etrusco (noto anche come Porta Augusta ), una porta etrusca con elementi romani.
Architettura moderna
- Centro Direzionale (1982-1986), centro civico amministrativo di proprietà della Regione Umbria. L'edificio è stato progettato dal vincitore del premio Pritzker Architecture Aldo Rossi.
Arte
Perugia ha una ricca tradizione di arte e artisti. Il pittore dell'Alto Rinascimento Pietro Perugino ha creato alcuni dei suoi capolavori nel territorio perugino. L'altro maestro dell'Alto Rinascimento Raffaello era attivo a Perugia e vi dipinse il suo famoso Altare Oddi nel 1502-2004.
Oggi la Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia ospita numerosi capolavori, tra cui il Madonna con Bambino e sei angeli , che rappresenta l'arte mariana rinascimentale di Duccio. E la collezione d'arte privata della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha due sedi separate.
Il Collegio del Cambio è una rappresentazione estremamente ben conservata di un edificio rinascimentale e ospita un magnifico affresco di Pietro Perugino. L'Accademia di Belle Arti recentemente riaperta ha una piccola ma impressionante galleria di calchi in gesso e dipinti e disegni perugini dal XVI secolo in poi.
Cultura
- L'Umbria Jazz Festival è uno dei luoghi più importanti per il jazz in Europa e si tiene ogni anno dal 1973, di solito a luglio.
- Sagra Musicale Umbra è un festival di musica classica e da camera.
- The International Festival del giornalismo ( Festival del Giornalismo ).
- Eurochocolate, festival e fiera del cioccolato che si tiene di solito nel mese di ottobre di ogni anno.
- Music Fest Perugia, festival di musica per giovani musicisti di talento, di solito in estate.
Persone famose
- Trebonianus Gallus (206–253), imperatore romano
- Aaron the Libraio, mercante di ebraico e altri manoscritti antichi
- Bartolo da Sassoferrato (1314-1357), giurista medievale
- Baldo degli Ubaldi (1327-1400), chitarrista medievale
- Biordo Michelotti (1352–1398), condottiero
- Braccio da Montone (1368-1424), condottiero
- Matteo da Perugia (fl. 1390–1416), compositore
- Niccolò Piccinino (1386–1444), condottiero
- Agostino di Duccio (1418–1481 ca.), scultore
- Perugino ( 1450–1523), pittore
- Pinturicchio (1454–1513), pittore
- Giulio III (1487–1555), papa
- Galeazzo Alessi (1512–1572 ), architetto
- Vincenzo Danti (1530–1576), scultura e ingegnere civile
- Ignazio Danti (1536–1586), matematico, cosmografo e vescovo
- Giovanni Andrea Angelini Bontempi (1624–1705), compositore
- Baldassarre Orsini (1732–1820), architetto, accademico e storico dell'arte
- Annibale Mariotti (1738–1801), medico e poeta
- Francesco Morlacchi (1784–1841), compositore
- Luisa Spagnoli (1877-1935), imprenditore
- Gerardo Dottori (1884–1977), pittore
- Gabriele Santini (1886-1964), direttore d'orchestra
- Giuseppe Prezzolini (1882–1982), scrittore
- Aldo Capitini (1899–1968), filosofo
- Sandro Penna (1906–1977), poeta
- Walter Binni (1913–1997), l critico iterativo
- Antonietta Stella (b. 1929), soprano
- Giovanni Mirabassi (nato nel 1970), musicista jazz
- Walkiria Terradura (nato nel 1924), partigiano
Sport
AC Il Perugia Calcio è la principale squadra di calcio della città, gioca nella seconda divisione più alta in Italia, la Serie B. La squadra gioca allo Stadio Renato Curi da 28.000 posti, dal nome di un ex giocatore morto durante una partita. Dal 1983 al 2001 lo stadio ha ospitato quattro partite della Nazionale italiana di calcio.
Perugia ha due squadre di pallanuoto: L.R.N. Perugia e Gryphus. La squadra della LRN Perugia è attualmente in SERIE B (seconda massima divisione) e la squadra Gryphus è in SERIE C (la terza massima divisione). La LRN Perugia ha anche una squadra di pallanuoto femminile che gioca anche nella divisione di SERIE B.
Sir Safety Umbria Volley, in inglese Sir Sicoma Colussi Perugia, è una società italiana di pallavolo, che gioca ai vertici livello della Lega Italiana Volley. Hanno vinto il loro primo campionato italiano nel 2018. Tra i giocatori degni di nota figurano Luciano de Cecco dell'Argentina, Aleksandar Atanasijević della Serbia e Wilfredo Leon della Polonia.
Le arti marziali a Perugia sono presenti dagli anni Sessanta con le tecniche cinesi, seguite dal judo. Successivamente ci sono stati karate contact (in seguito chiamato kickboxing), karate, taijiquan, jūjutsu, kendo, aikido, taekwondo e, negli ultimi anni, è arrivato anche il krav maga.
Nel 2014 Jessica Scricciolo, sotto la Ju- Jitsu Sports Group Perugia, ha vinto il titolo di Campione del Mondo nella specialità Fighting System, 55 kg. Nel marzo 2015 ai Campionati del Mondo di Grecia (JJIF) Andrea Calzon '(Ju-Jitsu Sports Group Perugia) ha vinto la medaglia d'oro nel Ne-Waza (U21.56 kg) e una medaglia di bronzo nel Fighting System.
Trasporti
Una linea tranviaria elettrica operata a Perugia dal 1901 al 1940. Fu dismessa a favore degli autobus e dal 1943 filobus, questi ultimi in servizio fino al 1975.
Due ascensori sono stati istituiti dal 1971:
- Mercato Coperto (Parcheggio) - Terrazza Mercato Coperto
- Galleria Kennedy - Mercato Coperto (Pincetto)
Seguono le scale mobili pubbliche:
- Rocca Paolina: Piazza Partigiani - Piazza Italia (1983)
- Cupa-Pellini: Piazzale della Cupa - Via dei Priori (1989)
- Piazzale Europa - Piazzale Bellucci (1993)
- Piazzale Bellucci - Corso Cavour (1993)
- Minimetrò: Pincetto - Piazza Matteotti (2008)
Dal 1971 Perugia ha adottato diverse misure contro il traffico automobilistico, quando è stata implementata la prima zona a traffico limitato. Queste zone sono state ampliate nel tempo e in determinate ore del giorno è vietata la guida nel centro cittadino. Ampi parcheggi sono previsti nella città bassa, da cui è possibile raggiungere la città con i mezzi pubblici.
Dal 2008 è in funzione anche un movimentatore automatico denominato Minimetrò. Ha sette stazioni, di cui una in un ampio parcheggio e l'altra nel centro della città.
La stazione ferroviaria di Perugia, nota anche come Perugia Fontivegge, fu aperta nel 1866. Fa parte del Foligno - Ferrovia Terontola, che collega anche Firenze con Roma. La stazione è situata in Piazza Vittorio Veneto, nel quartiere densamente popolato di Fontivegge, a circa 3 chilometri (1,9 miglia) a sud-ovest del centro città.
L'aeroporto internazionale Perugia San Francesco d'Assisi - Umbria si trova 12 chilometri (7,5 miglia) fuori città.
Città gemellate - città gemellate
Perugia è gemellata con:
- Aix-en-Provence, Francia
- Bratislava, Slovacchia, dal 1962
- Grand Rapids, Stati Uniti
- Potsdam, Germania
- Seattle, Stati Uniti
- Tubinga, Germania